La cappella Saint-Marcellin
Les Gourniers, frazione di montagna dal forte carattere, segna l’entrata nel vallone di Chargès e nel Parco nazionale degli Ecrins. In seguito, il susseguirsi di cascate rafforza l’atmosfera incantevole di questo sentiero e soprattutto la flora verdeggiante del vallone. Il picco di Chabrières riporta indietro alla realtà montanara.
5 I patrimoni da scoprire
- Fauna
Picchio nero
Questo strano uccello nero dal casco rosso e dal lungo becco chiaro è il picchio più grande delle Alpi. È difficile da osservare perché è molto solitario e sfiducioso. Per`, grazie ai numerosi indizi che rivelano la sua presenza, è possibile identificare il suo canto e le sue grida tipici e sonori. Tambureggia senza tregua per difendere il suo territorio o per trovare degli scoliti o delle formiche carpentieri. - Fauna
Cincia dalla coda lunga
È facile riconoscere questa cincia grazie alla sua pallina di piume tinteggiate di bianco, nero, marrone e rosa, prolungata da una coda molto lunga. Poco selettiva, si adatta a diversi ambienti forestali purché siano densi. Anche se è più comune in pianura, è tuttavia presente anche in montagna fino a quota 2000 nelle Alpi. Al contrario delle altre cencie, la cencia dalla coda lunga annida in un nido sferico ed elastico che ingrandisce man mano che i piccoli crescono. - Fauna
Zigolo pazzo
Lo zigolo pazzo è una specie piuttosto montanara e meridionale. Nella brutta stagione, migra verso le valli o le pianure. In primavera, dall’alto di un cespuglio, il maschio lancia il suo grido piacevole ma poco sonoro e difficile da notare. Se si è discreti e attenti, è possibile a volte sentire i suoi « tsip » acuti e brevi. - Fauna
Tichodroma muraria
Discretamente aggrappata ad una parete grazie alle sue lunghe dita provviste di unghie, la tichodroma muraria prospetta, alla ricerca di insetti e ragni che il suo lungo becco fine e ricurvo le permette di sloggiare. Unica rappresentante della famiglia dei « tichodromadidés », « l’arrampicatore di muri » è infeudato alle pareti verticali di montagna in cui trova vitto e alloggio. Specie poco timorosa, emblematica delle regioni di montagna, la tichodroma muraria si avvicina talvolta ai paesi in inverno. - Fauna
Circaète Jean-le-Blanc
Non appena la primavera è di ritorno, risuonano da sopra il campanile delle grida acute. Bisogna alzare gli occhi per ammirare due grandi uccelli che volano insieme, alternando voltigia e surplace nel cielo, come due aquiloni argentati che giocherebbero col vento. La loro sagoma chiara, tozza e la loro testa più scura permettono di identificarlo. Si nutre principalmente di rettili (lucertola e serpente) che cattura dalla testa, che può rigurgitare poi al pulcino che sta allevando.
Descrizione
Dal parcheggio dei Gourniers, attraversare la frazione per risalire la valle lungo il torrente di Chargès. Seguire il sentiero fino alla Chapelle-Saint-Marcellin. Il ritorno si fa passando dallo stesso itinerario.
- Partenza : Les Gourniers, Réallon
- Comune attraversato : Réallon
Profilo altimetro
Luoghi di informazione
Centro informazioni dei Gourniers (apertura estiva)
Les Gourniers, 05160 Réallon
Casa del Parco dell’Embrunais
Place de l’Église, 05380 Châteauroux-les-Alpes
Accesso stradale e parcheggi
Da « Savines-le-lac », subito dopo il ponte, prendere la strada di Réallon. Seguire le indicazioni « Parc naturel des Ecrins », fino alla frazione dei Gourniers in fondovalle.
Parcheggio :
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