4. Da Embrun a La Montagne
4 I patrimoni da scoprire
- Acqua
Il fiume Durance
La Durance è il fiume più grande della Provenza e il terzo affluente del Rodano dopo la Saona e l'Isère. Nasce nelle Hautes-Alpes, nel comune di Montgenèvre, e si unisce rapidamente ai fiumi Clarée e Guisane, che lo superano nonostante siano più lunghi e abbiano una portata maggiore nel punto di confluenza. La valle della Durance è stata un'importante via di comunicazione per secoli, e la sua natura capricciosa è oggi controllata dal lago artificiale di Serre-Ponçon e da un canale che scorre a valle. L'antico detto dell'Ancien Régime secondo cui "i tre flagelli della Provenza sono il Mistral, la Durance e il Parlamento" è stato ormai dimenticato, e la Durance oggi porta solo vita alle terre che irriga.
- Pastoralismo
Il pastre
Questa è la parola provenzale che significa pastore. Il sentiero ha preso il suo nome perché lungo il percorso ci sono molte tracce di attività pastorale. In particolare, si possono vedere i resti di antichi rifugi conosciuti come muandes. Questi servivano come tappe intermedie tra la fattoria e i pascoli di montagna durante la salita ai pascoli estivi o amontagnage all'inizio dell'estate e durante la discesa o démontagnage in autunno.
. - Architettura
La chiesa di Marie-Madeleine a Les Orres
Caratteristica dell'architettura delle Hautes-Alpes, fu costruita intorno al 1501 ed è notevole per le sue dimensioni e le decorazioni dipinte. - Flora
Il larice
Le Apli francesi offrono tutte le condizioni giuste per la crescita del larice e ospitano la metà dei larici della Francia. Il larice ha bisogno di terreni aperti e soleggiati e colonizza gli appezzamenti abbandonati: è una specie "pioniera". Può vivere per 500 anni ed è l'unica conifera che perde gli aghi. Il suo legno imputrescibile può essere utilizzato per realizzare grondaie, fontane e tegole. La sua resistenza è ideale per la falegnameria e il suo colore è apprezzato anche in falegnameria.
Descrizione
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- Continuare su Chemin de Chadenas, che diventa una strada e si biforca a destra su Rue de la Levée (non segnalata, proseguire per "Toutes directions") e poi a sinistra su Avenue des Acacias. Dopo l'ambulatorio veterinario, girare a destra su Chemin des Cerisiers, che conduce a Avenue de la Clapière: girare a destra e attraversare a "La Truite qui Parle" per imboccare Impasse des Merisiers, che conduce al lungomare di la Digue (noto come "Route de la Digue").
- Girare a sinistra, seguire la Durance fino al Pont Neuf (D467 e D994D) e attraversarlo sulla corsia centrale.
- All'uscita di Pont Neuf, girare a destra sulla strada, poi attraversare per prendere il GRP ai piedi del pilone verde: una pista erbosa tra prati e boschi. Dopo aver attraversato il torrente des Horts, salire attraverso il sottobosco sul GRP. In cima c'è la splendida vista sul Lago di Serre-Ponçon e proseguire lungo il GRP, a volte in un campo, a volte nella marna, a volte nel sottobosco. Quando ci si avvicina alla pista Gaillards, un grande gradino di roccia e metallo costringe a una deviazione attraverso il ruscello sulla destra. Continuare oltre il GAEC du Méale e proseguire fino al percorso aux Charniers.
- Lasciare il GRP girando a sinistra sul sentiero verso la fattoria e continuare sul sentiero fino al cimitero. Riprendere la strada, passare sopra il cimitero e poi, al tornante, imboccare il sentiero a sinistra e costeggiare la chiesa per ricongiungersi al GRP sulla Route des Gaillards (D39A) in direzione di Les Fachins.
- Continuare per la GRP fino a sbucare sulla pista forestale di Clotasses a Combe Noire (bellissimi punti panoramici e siti naturali per il picnic prima di Combe Noire, e area attrezzata per il picnic o il bivacco presso il parcheggio della Forêt, a 700 metri dall'incrocio con la pista carrozzabile).
- Continuare sulla pista GRP verso Les Orres chef-lieu. Proseguire lungo Rue du Commun e poi Rue du Fort e continuare in discesa (sotto il museo) per attraversare la D40 (a destra).
- Ai pali dell'elettricità, tornare indietro fino al sentiero erboso che porta a Le Mélezet. Poi, sulla strada, girare a destra verso la scuola e proseguire verso Route de la Mazelière.
- Sulla Grande Rocade (GRP), nella Forêt de la Mazelière, superare le cascate (aree picnic allestite a Pont de la Mazelière, Source de Mouret e Barnier. Altre sono allestite prima e dopo il Pont des Corbières, sulla draye che sovrasta Gaudissart, prima e dopo la Cime de la Plate...) e proseguire sulla pista principale e pianeggiante verso la gîte de La Draye, ben segnalata. Bellissimi larici.
- Partenza : Club Hippique Alpin Serre-Ponçon
- Arrivo : Gîte de la Draye
- Comune attraversato : Puy-Sanières, Embrun, Saint-Sauveur, Les Orres, Baratier e Crots
Profilo altimetro
Raccomandazioni
Cavalli addestrati (forti pendenze, terreno variabile, durata, clima variabile);
Chiedere prima di prendere una scorciatoia;
Fattibile da metà maggio a metà ottobre.
En alpage, les chiens de protection sont là pour protéger les troupeaux des prédateurs (loups, etc.).
Lorsque je randonne, j’adapte mon comportement en contournant le troupeau et en marquant une pause pour que le chien m’identifie.
En savoir plus sur les gestes à adopter avec le dossier Chiens de protection : un contexte et des gestes à adopter.
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Luoghi di informazione
Uffici del turismo Chorges
Grand rue, 05230 Chorges
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